Nero di troia, Bombino, Aleatico, Falanghina, Negro
amaro, Primitivo, Fiano minutolo, Greco

Il nostro lavoro si riassume nella concreta consapevolezza degli elementi del nostro terroir: il suolo calcareo bianco di natura kimmerigiana, l’influenza mediterranea del mare, la ricchezza dei vitigni autoctoni, il capitale umano dei nostri collaboratori e la storia millenaria del vino che affonda nella cultura della Magna Grecia.
Protezione della vite: zolfo e rame - Inerbimento -Fertilizzanti: compost, preparati biodinamici - Vendemmia manuale - Lieviti indigeni e fermentazioni spontanee - Rapporto libero e costruttivo con L’ossigeno - Nessuna chiarifica - Non filtrazione - Utilizzo di vasi di affinamento tradizionali e storici come “capasoni” (tipiche giare di ceramica ) - Vasche di marmo di affinamento secondo la vecchia tradizione del palmento pugliese.

Utilizziamo solo composti che sostengano la vita dei microrganismi del terreno, allo scopo di incrementare la vitalità del luogo per avere maggior vita e capitale di lieviti naturali sulle uve.
Preparato 500 per la componente umifica e la traspirazione dei suoli e 501 per la vitalizzazione dei tessuti della pianta e qualificare il percorso della maturazione delle uve. Sovesci periodici per attivare il fattore azoto e nutrimento dei suoli .
Sentiamo fortemente il dovere di contribuire alla salvaguardia della biodiversità e al recupero delle antiche colture tradizionali del territorio, ragion per cui abbiamo ridato la reale forma espressiva dei vitigni autoctoni di Nero di Troia e Bombino, coltivati ad Alberello .
Inoltre stiamo rileggendo le potenzialità dei nostri vitigni autoctoni con una visione più reale e coraggiosa rispetto alla unicità minerale delle nostre terre,generando vini che esprimono tutta l’eleganza della nostra natura calcarea.